Caro amico, come sai Spazio Solidale è impegnato nel sostegno alle iniziative ed ai progetti del Galkayo Educational Center for Peace and Development (GECPD) di Galkayo in Somalia.
Riteniamo doveroso aggiornarti brevemente su quello che sta succedendo facendoti partecipe delle enormi difficoltà che tutti i giorni devono affrontare gli operatori ed i volontari del GECPD.
La situazione di contrapposizione che perdura da oltre vent’anni ha visto la nascita di pericolose realtà come gli Shabab (i giovani) gruppo militare legato secondo gli esperti ad Al Qaeda coinvolgendo nel conflitto anche forze armate straniere provenienti in particolare dalla vicina Etiopia con le conseguenze facilmente immaginabili. Anche se attualmente la situazione sembra migliorata non mancano scontri e attentati.
La guerra in atto in Yemen (stato che ha ospitato centinaia di rifugiati somali) ha creato le condizioni per un precipitoso ritorno dei profughi in fuga dal caos. L’area di Galkayo, relativamente più tranquilla è diventata perciò zona di rifugio.

Queste persone impaurite e disorientate, subiscono la mancanza di beni minimi di sopravvivenza e nel loro nuovo status non ci sono purtroppo meccanismi di aiuto per il reinserimento all’interno della comunità.

Senza istituzioni governative stabili, con una economia povera e aiuti esterni ridotti rispetto alle necessità in crescita, la situazione si presenta estremamente critica.
Il problema maggiore però è legato all’aumento dei traffici di esseri umani, soprattutto per quanto riguarda ragazze e ragazzi.

A causa dell’aumento della povertà e della mancanza di opportunità, molti vengono ingannati con la promessa di una vita migliore con pericolosi viaggi verso l’Europa.
Il prezzo del riscatto chiesto dai contrabbandieri è molto pesante e ha costretto molte famiglie a perdere anche quel poco che avevano per garantire la sicurezza di figlie e figli in queste situazioni.

Questo modo di agire sta ulteriormente trascinando nell’abisso della povertà molte famiglie che erano sul punto di rifarsi una posizione dignitosa dopo la lunga guerra civile.

Come se non bastasse le piogge che prima erano mancate verso la fine dell’anno scolastico in aprile sono arrivate in forma estremamente violenta e l’inondazione che ne è seguita a causa dello scarso drenaggio del terreno ha causato una grande devastazione che ha interessato gran parte delle strutture faticosamente costruite nel corso degli ultimi anni.

Gli interventi di ripristino di case, scuole, fognature ed infrastrutture di base   indispensabili, hanno purtroppo assorbito buona parte delle risorse imponendo   una revisione dei progetti.

Per questo motivo Spazio Solidale destinando i proventi dell’Orologiaio Matto (€ 15.000) ha deciso di lasciare alle donne del GECPD la scelta del loro utilizzo.
Auspichiamo che anche tu vorrai continuare con noi ad accompagnarle.
Grazie.