IL PAESE
Capitale Mogadiscio
Popolazione
- 8.304.600 abitanti (censimento del 1975) su un territorio
di 637.657 km quadrati. - Gruppi etnici: somali 85%; bantu e altri gruppi non somali 15% (includendo 30.000 arabi).
- Crescita demografica: 3,41% (stime 2004).
- Tasso di fertilità: 6,91 figli vivi per donna.
- Speranza di vita: 47,71 anni.
- Mortalità infantile: 118,52 per mille.
- Mortalità materna: 1.600 per 100.000.
- Analfabetismo: (sopra i 15 anni) 62,20% di cui 74,2% donne, 50,3% uomini.
- Prevalenza HIV: 1% tra gli adulti; malati di aids: 43.000 (stime 2001).
Lingue Somalo (ufficiale), arabo, italiano, inglese.
Religioni Musulmani sunniti 99%, minoranza cattolica nella capitale.
ECONOMIA
- Prodotto interno lordo:circa 700.000 milioni di dollari (reddito annuo pro capite meno di 100 dollari).
- Risorse naturali: uranio, materiale di ferro (riserve perlopiù non sfruttate), stagno, gesso idrato, bauxite, rame, sale, gas naturale, possibili riserve di greggio.
- Risorse agricole: bovini, ovini, banane, sorgo, arachidi, riso, canna da zucchero, semi di sesamo, manghi, pesce.
- Esportazioni: bestiame, banane, pelli, pesce, carbone, ferro vecchio.
- Importazioni: prodotti manifatturieri e petrolchimici, cibo, materiale di costruzione, chat (droga leggera).
- Debito estero: 2,6 miliardi di dollari (stime 2000).
CLIMA
Le stagioni sono determinate dai monsoni. Nell’interno del paese l’escursione termica è maggiore con minimi di 20 °C e massimi anche di 47 °C. I periodi di siccità ciclici si sono allungati e aggravati a più riprese a partire dal 1972. La pioggia è scarsissima, in media 110 mm all’anno.
STRUTTURA SOCIALE
I Somali sono popoli nomadi tradizionalmente organizzati in stirpi e famiglie patriarcali. La società somala è essenzialmente pastorale. I Somali sono un gruppo etnico piuttosto omogeneo dal punto di vista culturale, linguistico e religioso. L’Islam è la religione ufficiale da oltre 13 secoli; questi fattori presentano la Somalia come una delle poche nazioni dell’Africa secondo il significato che a questo termine deriva dalla tradizione storica europea.
STORIA
1960: 1° luglio nasce la Repubblica di Somalia, dall’unione della Somalia italiana e britannica, sotto la presidenza di Aden Abdullah Osman Daar.
1967: Abdi Rashid Shermake viene eletto presidente.
1969: il generale Mohammed Siad Barre prende il potere; Shermake è assassinato.
1974: la Somalia entra nella Lega Araba.
1974-75: severa siccità e carestia.
1978: l’esercito somalo viene sconfitto da quello etiopico, sostenuto da consiglieri sovietici e militari cubani; la Somalia entra nella sfera occidentale.
1981: inizia l’opposizione a Barre.
1991: l’opposizione fonda il Congresso somalo unito e destituisce Barre sostituendolo con Ali Mahdi; in maggio l’ex Somaliland britannico si dichiara indipendente; in novembre Mahdi fugge da Mogadiscio, lasciando la capitale in mano al generale Mohamed Farah Aidid.
1992: marines americani sbarcano presso Mogadiscio anticipando 28.000 caschi blu dell’Onu (operazione Restore Hope).
1995: i caschi blu abbandonano la Somalia; il paese è in mano a bande armate; la coalizione Alleanza per la salvezza somala diAli Mahdi e l’Alleanza nazionale somala di Aidid si autoproclamano entrambe alla guida del governo.
1996: Aidid muore in combattimento; gli succede il figlio Hussein Mohamed Farah.
1996-97: trattative di pace senza esito tra i vari signori della guerra.
1998: la regione del Puntland si dichiara indipendente.
2000: i leader dei clan si incontrano a Gibuti ed eleggono Abdulqasim Salat Hassan presidente; si insedia il primo governo dopo il 1991.
2001: un referendum nel Somaliland approva l’indipendenza; forze di opposizione, guidate dal generale Hirsi Morgan occupano Chisimaio nel sud.
2002: i signori della guerra nel sud-ovest dichiarano l’autonomia per sei distretti e formano un governo regionale; Dahir Kahin succede a Mohamed Ibrahim Egal come presidente del Somaliland; accordo di cessate-il-fuoco tra governo di transizione e 21 fazioni in guerra.
2003: prime elezioni nel Somaliland; vince Dahir Kahin.
2004: i signori della guerra e i leader politici riuniti a Nairobi firmano un accordo per un nuovo parlamento; in agosto viene inaugurato il nuovo parlamento; in ottobre Abdullahi Yusuf Ahmed (già presidente della autoproclamata regione autonoma del Puntland) è eletto presidente.
DIRITTO DI FAMIGLIA
La famiglia somala è di tipo patriarcale, numerosa, allargata, organizzata secondo la legge islamica; prevede la poligamia. L’11 gennaio 1975 venne promulgato un nuovo Codice di Famiglia che proibisce la poligamia e stabilisce la parità nei diritti di successione ereditaria tra uomo e donna e l’affidamento dei figli alla moglie in caso di divorzio. Questo codice però non viene assolutamente rispettato. Il diritto di famiglia prevede inoltre il matrimonio combinato, la giovane età della donna e il ripudio.